Colette Rosselli, nata Colette Cacciapuoti, meglio conosciuta come Donna Letizia, nasce a Losanna da una famiglia borghese il 25 maggio 1911 e trascorre l’infanzia tra Firenze e la Versilia.
Di madre inglese e di padre italiano, Colette Rosselli è stata una delle poche illustratrici italiane ad occuparsi di libri per l’infanzia. La sua prima vocazione era verso un genere particolare di disegno, l’illustrazione di libri per bambini.
Colette è stata una scrittrice, giornalista, illustratrice e pittrice italiana. È nota soprattutto per la seguita rubrica di bon ton, Il saper vivere, che ha tenuto prima su Grazia e in seguito su Gente.
Aveva ricevuto un’educazione superiore, sposò Raffaello Rosselli, cugino dei fratelli antifascisti assassinati in Francia, all’età di 19 anni e aveva avuto una figlia. Si separerà dal lui nel 1940.
Come illustratrice aveva iniziato a pubblicare i suoi disegni a New York per le riviste Harper’s Bazaar, Mademoiselle e Vogue, illustrando anche libri per bambini, alcuni dei quali scritti da lei stessa
Il primo libro di Susanna, scritto per la figlia, è pubblicato durante la guerra con lo pseudonimo Nicoletta, e narra le vicende di una bambina, un cagnetto e un uccellino. Segue Il secondo libro di Susanna.
Per Mondadori pubblica in seguito altri volumi, tra i quali ricordiamo Prime rime, Collolungo, Questa è Margherita e Il Cavaliere Dodipetto.
Stanca di essere l’illustratrice più sottopagata, negli anni sessanta cessa l’attività di illustratrice per l’infanzia abbandonando la Mondadori in favore di altri editori per i quali scriverà soprattutto libri di galateo e di memorie.
Colette era una bella signora, elegante e raffinata, disegnatrice e giornalista e, non più giovanissima, divenne la moglie di un importante giornalista italiano: Indro Montanelli. Ebbero una lunghissima relazione sfociata nel matrimonio solo nel 1974, dopo il divorzio di lui dalla prima moglie.
Un matrimonio molto particolare: lei a Roma nella sua casa di Piazza Navona, lui a Milano, uniti dall’amore per la reciproca indipendenza, la riservatezza e il desiderio di preservare la loro intimità di fronte ai pettegolezzi. Vicino a Firenze, a Fucecchio, città natale di Montanelli, nel palazzo della Fondazione Montanelli Bassi sono stati ricostruiti esattamente come erano, per volontà e lascito dello stesso Montanelli, i suoi due studi di Milano e Roma con tutti gli arredi, compresi i libri, e qui si trovano anche tutti gli scritti, i libri, le dediche e altri cimeli della stessa Colette.
Le illustrazioni e la pittura resteranno la sua passione e nel corso degli anni i suoi quadri vennero esposti in importanti gallerie.
Nel gennaio 1996 viene colpita da un ictus, in seguito al quale muore il 9 marzo successivo nella sua casa romana a piazza Navona.
Tratto da:
http://sebastianozanetello.blogspot.com/2016/03/colette-rosselli-ovvero-prime-rime-per.html