Devo confessare che non conoscevo questa illustratrice. Per caso, in biblioteca, ho trovato 5 suoi libri: Storia d’estate; Storia di mare; Papaverina e i bambini; Nozze d’estate a Boscodirovo; Sorprese a Boscodirovo. Logicamente li ho presi tutti e mi ha colpito la minuziosità nei particolari dei disegni. Di conseguenza mi sono documentata cercando in rete sue notizie che trascrivo.
Jill Barklem è nata a Epping, in Inghilterra, nel 1951, dove tutt’ora vive con il marito e i suoi due figli, Elizabeth e Peter.
A tredici anni il distacco della retina le impedì di potersi dedicare ai giochi e alle attività sportive, cosi sviluppò l’innata passione per l’osservazione della natura. Successivamente studiò zoologia, si iscrisse alla St. Martin’s School of Art di Londra , città che era obbligata a raggiungere ogni giorno in treno. Fu durante quei lunghi e noiosi spostamenti che cominciò ad immaginare la vita di una colonia di topolini che viveva da qualche parte in campagna, in un posto che offriva pace e ispirava sentimenti di amicizia e fratellanza.
Trascorse cinque anni per la ricerca prima di iniziare a scrivere le sue prime storie di topi di Brambly Hedge, sull’altro lato del torrente, attraverso il campo. Durante una delle sue passeggiate nella foresta di Epping si imbattè in un luogo che avrebbe potuto benissimo essere Boscodirovo e fu guardando le radici nodose e intrecciate di un albero che incominciò ad immaginare piccole case collocate all’interno dei tronchi. Se si guarda molto attentamente, tra le radici aggrovigliate e steli, si può anche vedere un filo di fumo da un piccolo camino, o attraverso una porta aperta, una ripida rampa di scale in profondità all’interno del tronco di un albero. Man mano che il suo mondo immaginario prendeva forma, Jill cominciò a fare dettagliati schizzi dei topolini e ad annotare come vivevano, che cosa mangiavano, che cosa cucinavano, come si vestivano, come conservavano il cibo, come si divertivano.
Jill dedica dodici anni alla preparazione della raccolta delle sue prime quattro storie: Le quattro stagioni di Boscodirovo.
Destinati a bambini piccoli, i libri erano un successo immediato con i lettori di tutte le età e in breve tempo. Questa è la storia di come Brambly Hedge è passato da un pezzo di carta su un treno della metropolitana alla fine degli anni 1970 ai bambini di tutto il mondo.
Suo modello dichiarato è Arthur Rackham, illustratore inglese del periodo vittoriano ricordato soprattutto per le illustrazioni di opere per bambini come Alice nel Paese delle Meraviglie e il Paesaggio di Boscodirovo è quello del Lake District (il medesimo di Beatrix Potter) molto familiare a Jill.
Storie infatti che all’apparenza sembrano molto semplici nascondono un’accurata e minuziosa ricerca da parte di Jill: “Il perchè sta nella mia pignoleria. Ogni fiorellino deve avere il giusto numero di petali e crescere nel posto giusto al momento giusto e non c’è cosa che facciano i topolini che non sia assolutamente congruente alle loro possibilità e al piccolo mondo nel quale si muovono”.
Tra la pubblicazione del primo gruppo di libri e quella del secondo passarono 17 anni. Nel frattempo erano nati due figli che la impegnavano molto, ma il vero problema era che Jill faticava a lavorare perchè soffriva di gravi problemi alla vista che aveva sforzato parecchio disegnando tavole tanto particolareggiate.
Giunta alle ultime illustrazioni, Jill non riusciva a distinguere che metà della pagina alla quale stava lavorando. Tutto il resto era nebbia. Per alleviare la pressione sul nervo ottico, dovette sottoporsi ad un intervento che riuscì ma non potè più disegnare.
Che tecnica usava per Disegnare e dipingere Jill barklem?
Ciao Katia, Jill usava l’acquerello, ma non so se usasse solo quella tecnica.
Ciao molto interessante il tuo articolo, grazie mille per avermi inserita tra i tuoi link amici ^_^ Sei un vero tesoro…
A presto…