Le mie parole cadono nel vuoto,
come scintille di un fuoco
che arde nel camino.
Scivolano via lente,
si depositano a terra,
calpestate da un’ombra
che vaga cupa intorno.
Ma restano impresse in me,
vengono spinte all’interno
e bruciano in un cuore
che esplode d’amore.
Un cuore ferito, straziato,
sofferente, così come la vita
che sta scorrendo inesorabile,
lenta, ma ancora vitale,
alla ricerca di quello
che non esiste più.