Mi è caduto un dentino
Oggi mi è caduto un dentino
e l’ho trovato nel mio lettino,
mi sono addormentata con lui vicino
ma me lo ha rubato un topolino.
Alcuni dicono che è una fatina
che ruba i denti per la Regina,
ma invece per me è stato un topino,
ho visto la cacca sul comodino.
E al mattino ho trovato un soldino,
è stato tirchio, era bellino,
sì, piccolino ma era carino
ed era bianco, pulito a puntino.
La filastrocca è quasi finita,
non fatemi ridere, lo faccio a fatica,
adesso in bocca ho un buchetto,
non riesco nemmeno a dare un bacetto.
Metto il guadagno nel salvadanaio,
forse da grande farò il gelataio
e porterò gelati ai bambini,
che senza un dente sono sempre carini.
La presentazione degli ortaggi
Io sono una cipolla,
ma guai a chi mi spoglia,
comincia a singhiozzare
piangendo a tutto andare.
E io una melanzana,
beato chi mi ama,
sono sempre abbronzata
e mai sono arrabbiata.
Io sono una zucchina,
sono snella e sono carina,
ho sempre il cappellino,
faccio invidia al mio vicino.
E io che ci sto a fare,
sol cruda mi puoi mangiare,
sono l’insalata,
a volte frastagliata.
Noi siamo un po’ piccanti,
chi ci vuole si faccia avanti,
lasciamo tutti voi
a bocca aperta poi.
Io sono timidino,
arrossisco pian pianino,
sono un pomodoro,
non mi piace star da solo.
Attento a non toccarmi,
mi difendo da tutti quanti,
sono un carciofino
per un gusto sopraffino.
Noi invece insiem danziamo
e ci teniam per mano,
noi siamo i fagiolini
siam sempre magrolini.
Questa è la nostra danza,
per noi ora è abbastanza,
ce ne dobbiamo andare,
nell’orto a riposare.