Un uccellino, di nome Piuma, aveva paura di volare. I genitori avevano provato in tutti i modi ma non c’era nulla da fare, la paura lo bloccava e se si insisteva cominciava a tremare. Lo portarono dal Dottor Gufo. In attesa di entrare a far la visita videro, seduto per terra, un topino con una benda sugli occhi, perchè un gatto birbone, che girava continuamente nei boschi, lo aveva graffiato e non ci vedeva più. Mentre aspettavano il loro turno Piuma e il topolino parlarono di tutto e divennero amici. Quando fu il turno dell’uccellino di entrare si salutarono con la speranza di rivedersi. Allora Il Dottor Gufo lo visitò bene, esaminò le ali, e rimase meravigliato del fatto che l’uccellino non volasse, ma, ahimè, non aveva consigli da dare: mamma e papà avevano già fatto tutto quello che lui avrebbe consigliato.
Le giornate andavano avanti senza che l’uccellino facesse progressi, stava tutto il giorno sull’albero o dentro il nido, a dormire e a guardare mentre i suoi fratellini volavano da mattina a sera.
Un bellissimo giorno d’estate Piuma, mentre stava sdraiato sul ramo beatamente al sole, vide passare sotto l’albero il suo amico topolino. Era lui, impossibile sbagliarsi, con la sua andatura cauta e lenta, incespicando continuamente contro qualcosa. Per farsi notare fece per eseguire un bel cinguettio ma con la coda dell’occhio intravide il solito grasso gatto che si avvicinava pian piano, pronto a saltargli addosso. Che fare??? Se lo avesse chiamato non sarebbe servito a nulla, il topolino non poteva correre veloce non vedendoci, c’era solo una cosa da fare……..Aprì le ali e in picchiata volò giù in testa al gatto che, non aspettandoselo, fuggì spaventato. Il topolino era salvo grazie a lui. Da quel giorno furono inseparabili, dove andava uno andava l’altro, divennero due grandi amici e Piuma da quel giorno lo protesse sempre, sapendo che doveva tutto a quel simpatico topino. Per lui aveva imparato a volare, gli sarebbe stato riconoscente per tutta la vita!
Non si riusciva a ingrandire le immagini