C’era una volta uno scoiattolo molto triste perché, a differenza di tutti gli altri, compresi i suoi fratelli, aveva una coda cortissima, mozzata a metà. Era sempre deriso dagli altri animali del bosco e aveva pochi amici perché si isolava spesso in seguito al suo problema.
Un giorno andò dalla sua mamma e gli chiese:”Mamma, io voglio essere come tutti, perché la mia coda non cresce più. Non mi piace e tutti mi prendono in giro per questo”.
“Figlio mio” disse la mamma”Lo sai che la tua bellissima coda alcuni mesi fa è rimastra incastrata tra i rami dell’albero da cui saltavi ogni giorno. Devi rassegnarti, hai un bellissimo pelo morbido e lucente, due stupendi occhi, delle forti zampette, sei molto agile, simpatico. Devi vedere quello che possiedi non quello che non hai”.
Il piccolo scoiattolo si rassegnò, la sua mamma proprio non lo capiva. Nessuno riusciva a comprendere il malessere che aveva dentro. I suoi numerosi fratelli erano orgogliosi della loro coda mentre lui si vergognava di farla vedere.
Si stava avvicinando il Natale e tutti gli animali del bosco avevano parlato con i loro amici gnomi perché comunicassero a Babbo Natale il regalo desiderato ma, coda mozza, come lo soprannominavano tutti, non aveva richiesto nulla. Niente gli interessava.
Lo gnomo incaricato di portare tutte le richieste di doni si accorse che quest’anno, per la prima volta, il suo amico scoiattolo non era andato da lui come sempre aveva fatto.
Ma le voci nel bosco girano veloci e la storia di coda mozza la conoscevano tutti. Come poteva fare? La cosa più ovvia era parlarne con Babbo Natale che sicuramente avrebbe trovato una soluzione. E così fece!
Era giunta la notte del Santo Natale e tutti gli animali andarono nelle loro tane appena si fece buio in attesa di vedere il regalo richiesto alle prime luci dell’alba.
Al mattino il bosco si animò velocemente. Tutti gli animali, grandi e piccoli, trovarono i loro doni. Castagne, noci, bucce di banane, funghi, semi, foglie per i più freddolosi…Tutti si radunarono per fare festa ma coda mozza non uscì dal suo nido nell’albero. Era troppo triste per festeggiare. Ma un pacchettino dal fiocco rosso attirò il suo sguardo. Cosa poteva contenere? Lui non aveva chiesto nulla. La curiosità prevalse per cui scartò il pacco e…sorpresa. Conteneva una coda. Ogni animale aveva donato alcuni dei suoi peli perché Babbo Natale potesse costruirgliene una.
Era troppo bello ed eccitante. Inserì l’elastico della nuova coda nel suo moncone e voilà, finalmente si sentiva di nuovo uno scoiattolo, super dotato.
Saltò da un albero all’altro, saltellò in mezzo a tutti i suoi amici. Cosa poteva desiderare di più! Sentiva il calore della loro amicizia.
Era finalmente felice!