L’illustratrice, naturalista e ambientalista Helen Beatrix Potter nasce a Londra nel 1866.
L’artista riscuote fama e successo soprattutto per i suoi libri illustrati per bambini.
Da piccoli, Beatrix e Bertram, il fratello minore, hanno numerosi animali domestici, che osservano con attenzione e amore. Trascorrono le vacanze estive in Scozia e nel Lake District dove Beatrix sviluppa un forte amore per il mondo naturale. In questi mesi di libertà e spensieratezza imparò a conoscere e a ritrarre gli animali e la natura, e sicuramente da questi luoghi trasse l’ispirazione per alcuni dei suoi racconti, nei quali i suoi piccoli protagonisti vestiti, ne combinano di tutti i colori.
Educata da istitutrici private fino all’età di diciotto anni, Beatrix Potter poi si dedica allo studio delle lingue, della letteratura, della scienza e della storia, mostrando grande attitudine agli studi. Nonostante i suoi interessi e le sue ambizioni, non le fu permesso di proseguire gli studi, poiché in quegli anni, secondo i rigidi precetti vittoriani infatti le donne dovevano occuparsi esclusivamente della casa. Ma Miss Potter non era assolutamente d’accordo… lei da grande voleva scrivere… e grazie alla sua invidiabile determinazione ci riuscì! Fu allevata da una governante Scozzese, che le racconto storie di fate, folletti e streghe, e dato che non le era concessa frequentare amiche, trascorreva la maggior parte del suo tempo insieme ai suoi animali domestici, dipingendo e inventando storie su di loro.
Così la giovane Potter, a partire dai 15 anni comincia a scrivere un diario, ma usando un proprio codice segreto, che verrà decodificato solo 20 anni dopo la sua morte.
Il suo personaggio più noto è Peter Rabbit, “Peter coniglio”, uno dei suoi più cari compagni di gioco. Questo racconto nasce sotto forma di lettera privata, scritta da lei, nel 1893, durante una vacanza in Scozia, e mandata al figlio malato della sua governante. Questa stessa governante la spronò a farlo pubblicare come libro. Nel 1901 decide di pubblicare a sue spese “La storia del coniglio Peter” (The Tale of Peter Rabbit), un libro illustrato per ragazzi. Una delle 250 copie raggiunge la scrivania di Norman Warne, capo della casa editrice Frederick Warne & Co., il quale decide di dare alle stampe il racconto. Dal giugno del 1902 fino alla fine dell’anno il libro vende 28.000 copie. Nel 1903 pubblica un nuovo racconto, “La storia dello scoiattolo Nutkin” (The Tale of Squirrel Nutkin) che ottiene altrettanto successo. Dopo il primo racconto, ne seguirono altri 22.
Oltre ai libri, vennero creati da lei anche numerosi gadget, come per esempio pupazzi dei personaggi dei suoi racconti, giochi da tavolo, coperte per bambini e altri oggetti.
La maggior parte dei suoi personaggi sono ispirati ai suoi animali domestici… conigli, ricci, topi, lucertole, rane, pipistrelli ecc. Altri, invece, traggono ispirazione da “persone” da lei conosciute… come quello di Mrs Tiggywinkle, ispirato ad una lavandaia di Dalguise House, la tenuta dove risiedeva quando visitava la Scozia.
Si fidanza ufficialmente con il suo editore Norman Warne nel 1905, nonostante la disapprovazione dei suoi genitori, ma il marito muore di leucemia un mese dopo le nozze.
Con il ricavato dei libri ed un lascito di una zia, la Potter acquista una fattoria a Sawrey, un piccolo villaggio nel Lake District inglese vicino ad Ambleside nel 1905, dove rimane fino alla sua morte, avvenuta nel 1943.
Si sposò per la seconda volta nel 1913, all’età di 47 anni, con l’avvocato William Heelis.
Oltre a dedicarsi alla vita contadina, la Potter continua a scrivere ed illustrare libri per bambini fino a quando purtroppo la diminuzione della vista le rende impossibile continuare il lavoro. Beatrix inoltre decise di colorare i disegni, originariamente in bianco e nero.
Alcuni dei suoi documenti sono stati ritrovati recentemente, accompagnati dalle illustrazioni disegnate da Beatrix stessa.