È forte il mio papà
Il mio papà è tanto bello
e porta sempre un fiore all’occhiello,
dice sempre alla mia mamma
che lei è stata la sua prima fiamma.
Io non lo so che cosa vuol dire
ma questa frase la fa impazzire,
allora lo copre di mille bacetti:
i miei genitori sono perfetti!
Dorme vicino alla mia mamma,
mi sa che il buio lo attanaglia,
quasi quasi gli do il pupazzetto
che è da sempre con me nel letto.
Ma ho paura che ci rimanga male
per tutti forte deve sembrare,
in vacanza dice che è un lupo di mare
ma se non sa nemmeno nuotare…
Ma nonostante queste paure
la sua presenza ci rende sicure,
con lui vicino ci sentiamo protette
e ci sentiamo due reginette.
Le sette ochette
Vi guardo e vi dico che siete belle,
sette ochette, tutte sorelle,
chissà perché vi chiaman giulive,
forse perché siete aggressive?
A dir la verità non so che vuol dire,
ho usato la rima per non farlo capire,
ma ora non serve, ormai ve l’ho detto,
sono piccina, ho poco intelletto.
Vi ho portato in questo boschetto,
ma non c’è l’acqua per fare il bagnetto,
ma se usiamo la fantasia,
potete nuotare con frenesia.
Facciamo che il prato sia un ruscello
e che poi dentro mettiamo un cestello,
io dentro a questo mi adagio pianino
e voi sguazzate da sera a mattino.
Ogni bambino ha la sua fantasia,
chi parla con un merlo o va in Tunisia,
è questo il bello di noi piccini,
giochiamo con niente e siam tutti bellini!