Scende la neve soffice e bianca
ed ogni cosa al suolo s’imbianca.
Dalla finestra, chiusa a metà,
un fanciullino trepida già.
Vuole toccare la coltre bianca,
ma la sua mano è scarna e già stanca.
Vuole giocare e fare un pupazzo,
ma i suoi piedi non muovono un passo.
Corre la mamma allora in suo aiuto
e gli disegna un uomo paffuto.
Un uomo grande e lunga ha la barba.
Sembra cotone e il bimbo lo guarda.
Egli è l’inverno e porta quaggiù
amore e pace anche se tu,
piccolo bimbo non puoi giocare,
hai la tua mamma, non lo scordare.
Il piccolo bimbo guarda la neve,
poi guarda il vecchio e il suo cuore freme.
Guarda la mamma e non può mai scordare
che è il dono più bello.
E ritorna a sognare.