Al mattino, quando devo uscire di casa per andare a fare da baby sitter alla mia nipotina di nove mesi, mi sento già stanca, insonnolita per la notte non più tranquilla come una volta.
Mi alzo tutta rotta e mi accorgo così che gli anni cominciano a farsi sentire…
Lentamente, pensando alle cose da fare nella giornata che deve trascorrere, arrivo a casa di mia figlia e appena vedo il sorriso di stupore della piccola Greta tutto passa. La stanchezza sparisce di colpo. Si accende una fiamma dentro di me e quel sorriso è l’imput per farmi iniziare bene la giornata.
Che potere magico hanno i bimbi! Basta un loro sorriso o uno sguardo colmo di dolcezza per inebriarti e farti sentire su una nuvola. Ricevono amore e danno amore.
Anche con la nipotina più grande è sempre stato così, ma adesso che ha 4 anni è tutta una corsa per prepararla per andare all’asilo: vestiti, mangia, lavati i denti, ecc. ecc. Solo al pomeriggio, all’uscita dello stesso, tutto è più calmo e rilassante.
Amo immensamente le nipotine. La loro innocenza, la loro purezza e semplicità mi arrivano dritte al cuore. Con loro ritorno indietro nel tempo: canto, ballo, gioco, faccio mille facce divertenti. Con loro sono me stessa e questo è bellissimo.
La loro dinamicità ti contagia.
Alcuni anni fa un pediatra ha eseguito un esperimento. Ha passato una intera giornata con un bimbo di due anni imitandolo in tutto ciò che faceva. Alla fine della giornata il medico era esausto.
E’ cos’ che siamo noi nonne alla fine della giornata passata con i nipotini. Esauste!
Ma quello che i bimbi ci hanno donato quel giorno sarà per sempre custodito nel nostro cuore.
E i giorno dopo si ricomincia e, come diceva Rossella 0’Hara nel film Via col vento: dopotutto, domani è un altro giorno!