C’era una volta una nonna, sapete, di quelle nonne moderne che smanettano sui cellulari e sul web. Una nonna come tante, quelle che chiameremo Le nonne di oggi!
Faceva anche altre cose particolari: suonava la chitarra, andava in montagna, disegnava, pitturava, cantava. Il tempo a disposizione era sempre poco.
Come dicevo questa nonna era sì moderna ma amava anche raccontare le favole, come si faceva una volta. Le favole, questo mondo meraviglioso costruito dalla fantasia. Adorava narrarle alla sua nipotina.
Questa nonna, che chiameremo Lulù, ha avuto la fortuna di passare moltissimo tempo con lei, di fare insieme passeggiate in campagna e, l’acutezza visiva della bimba, la portava sempre a intravedere, durante la passeggiata, qualcosa di nuovo, di particolare: un uccellino sui rami, un bruco, un leprotto, una capretta, una farfalla.
Tutto ciò che era animato attirava lo sguardo della bimba che allora chiedeva a nonna Lulù di raccontarle una storia, di trasformare quel momento particolare per lei in una favola.
Ne sono nate tante di quelle storie, la bimba le ascoltava e aggiungeva sempre qualcosa di suo, qualche pensiero che appena giunta a casa la nonna annotava su un block notes.
Ma le favole? Quelle che erano un legame giornaliero tra la bimba e la nonna? No, quelle erano perse, non erano state riportate su carta ma volate nel vento.
Alla nonna oggi piace pensare che le abbiano ascoltate anche centinaia di angioletti.
Cosa poteva inventarsi per far sì che le parole, scaturite dal cuore, venissero ricordate e magari riprese dalla bimba quando avrebbe iniziato a leggere? Un blog! In fin dei conti era una nonna moderna. Un blog di favole!
La nonna sapeva che non poteva ritornare indietro ma solo andare avanti a scrivere, scrivere, scrivere…
Allora, questa fantasiosa nonna, non senza difficoltà, ha creato il suo blog.
Quando lo ha messo in rete è andata alla ricerca di immagini da aggiungere alle favole per abbellirle e renderle più significative.
Sapeva che i bimbi piccoli amano le storie con le raffigurazioni per cui smanettava, tra un sito e l’altro, per cercarli.
Mille disegni si presentarono davanti a lei e, più li osservava, maggiormente nasceva il desiderio di crearli da sola. La nonna moderna allora ha iniziato a documentarsi e, man mano che entrava in questo mondo, chiamato Grafica digitale, scaturivano nomi impossibili da decifrare: tag, blend, mask, scrap… Questa era magia! Questa era la fiaba!
Fortunatamente, si accostarono a lei delle fatine che, prendendola per mano, la accompagnarono in questo fantastico e fantasioso mondo. Una strada impervia e difficoltosa, dove solo il tempo dirà dove approderà e con quali risultati, dove la perfezione non esiste ma è sempre una strada in salita.
Ma, in questo viaggio, sicuramente nonna Lulù troverà tante soddisfazioni, sempre in compagnia delle sue fatine, e potrà, un giorno, far vedere i suoi sogni realizzati alla nipotina.
Un giorno, vicino o lontano, ma il tempo non conta quando si è in buona compagnia!